In particolare mi occupo da anni dei disturbi che accompagno la menopausa come vampate, insonnia, vertigini e tutte le alterazioni del sistema neuro-vegetattivo.

Ho portato avanti uno trial clinico randomizzato sugli effetti del trattamento osteopatico in menopausa che è stato pubblicato nel Giorn. It. Ost. Gin. Vol. XXXVI – n. 2 Marzo-Aprile 2014 che ha dimostrato che nelle pazienti sottoposte a trattamento osteopatico si è registrato un miglioramento dell’equilibrio psicofisico e della qualità della vita.

Infatti il miglioramento delle condizioni generali delle pazienti e il loro stato di benessere, è stato accompagnato da una riduzione significativa delle vampate di calore, della sudorazione notturna e degli episodi di cefalea.

Si è inoltre assistito ad un miglioramento non omogeneo di sintomi quali palpitazioni, ansia, irritabilità, dolori lombari e insonnia.

L’osteopatia è quindi un strumento utile nel migliorare la qualità della vita in pazienti in menopausa.

Priva di effetti indesiderati, a impatto ambientale zero, scevra dall’uso di sostanze chimiche potenzialmente tossiche, agisce sollecitando al meglio le risorse personali dell’individuo stimolandone le capacità di autoregolazione.

Pertanto tale disciplina può essere presa in considerazione, da sola o con l’ausilio di altre discipline integrate nel trattamento della sindrome menopausale.